Sociologia: L'Individualizzazione

L'individualizzazione 

LE CERCHIE SOCIALI:
è la comunità a dare al soggetto i principali punti di riferimento nel corso della vita, a indicargli come deve comportarsi e venire in suo aiuto nelle situazioni d'emergenza. Questa funzione di guida e accudimento svolta dalla comunità comincia a venir meno e l'individuo è costretto a pensare a se stesso, a scegliere da solo il proprio destino. Questo processo nel corso del quale gli individui acquisiscono libertà di scelta, si chiamano processi di individualizzazione.
Georg Simmel vuole rappresentarlo graficamente e ha utilizzato il concetto di cerchia sociale: un insieme di persone che intrattengono reciprocamente rapporti di vario genere. 



Nel cerchio a sinistra rappresenta le cerchie sociali all'interno di una comunità, la cerchia più piccola è sempre compresa in quella più grande. Non ci sono angoli di estraneità perciò l'individuo è totalmente integrato in ciascuna delle sfere di cui appartiene.

Con il passaggio dalla comunità alla società secondo Simmel cambia completamente, i cerchi non sono più concentrici ma si intersecano e l'individuo è situato nel punto di intersezione. Questo vuol dire che l'individuo sperimenta modi di vivere autonomi. Proprio questa autonomia che porta il soggetto a godere di una maggiore libertà personale rispetto a ciascuna di quelle cerchie.

LE CARATTERISTICHE DELL'INDIVIDUALIZZAZIONE:
Un tipico modo di pensare individualizzato è che noi siamo abituati a pensare che al termine delle scuole superiori bisognerà fare una scelta, se andare a lavorare oppure andare all'università e proseguire con gli studi. Questo è un'espressione di uno stile di vita caratteristico di una società moderna.
Nelle società premoderne era diverso, infatti, la facoltà del singolo di determinare il proprio futuro attraverso delle scelte personali era un'eccezione per pochi e si verificava in rare occasioni. Questo perché se si nasceva in una famiglia di agricoltori era quello il futuro del giovane figlio, dipendeva dalla loro estrazione sociale.
Da un altro punto di vista l'individualizzazione coincide con l'autonomia morale cioè la capacità di esprimere un giudizio personale intorno al bene e al male. A differenza di quanto accadeva ne passato, oggi non esiste più un insieme di valori che possono essere imposti alle persone, o anche dati per scontati e interiorizzati senza discutere.
Infine quanto più l'individuo si sforza di affermare se stesso tanto più è responsabile di ciò che fa. L'idea che l'essere umano abbia la "responsabilità" delle proprie azioni è stata tra le prime a imporsi nel processo di individualizzazione, già nel Rinascimento "homo faber fortunae suae" ovvero "l'uomo è artefice del proprio destino".





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