Psicologia: Esperimento Zimbardo

    



Nell'università di Stanford, Zimbardo ricostruisce una sorta di carcere e recluta 24 uomini per 15 dollari giornalieri.


Gli uomini dovranno simulare i ruoli di carcerati o di guardie in base alla selezione. Successivamente vengono distribuiti gli oggetti e i vestiti che dovranno utilizzare, e spiegate le regole. Ogni uomo in ogni momento ha il diritto di stoppare e lasciare l'esperimento.

Man mano che i giorni passano le guardie godono del loro potere e ne abusano, ovvero iniziano ad esserci punizioni fisiche e ovviamente illegali. Arrivano pure ad oscurare le videocamere per continuare nel loro intento di violenza. La situazione degenera al punto tale che più di un uomo muore.



Zimbardo afferma che avviene un processo secondo nel quale l'individuo si spoglia della sua identità e segue delle norme situazionali e, in questo caso, dando sfogo a impulsi lipidici e aggressivi. 

I comportamenti legati a questi impulsi sono favoriti dal processo della deumanizzazione, secondo il quale si considerano alcun individui non appartenenti alla sfera umana.

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