Sociologia: La società multiculturale

LE DIFFERENZE CULTURALI 


Le differenze culturali tra civiltà lontane sono sempre esistite, ma grazie alla stessa lontananza erano impediti i conflitti sociali. Oggi si presenta una situazione nuova, in quanto la globalizzazione ha portato ad un imponente flusso migratorio, provocando così un rimescolamento di culture. Infatti capita spesso di essere a contatto con persone straniere provenienti da culture che non conosciamo. I flussi migratori però possono creare conflitti, dato che spesso chi emigra porta con se un bagaglio culturale che non coincide con la società di accoglienza. L'attuale situazione di compresenza di tradizioni diverse nel nostro paese, consente alle popolazioni migranti di mantenere la propria cultura, senza assimilarsi a quella locale. Per questo motivo possiamo dire che oggi viviamo in società multiculturali e lo sforzo che gli stati occidentali compiono è di garantire e valorizzare questa multiculturalità. Un'altra risposta ai grandi flussi migratori può essere l'assimilazione degli immigrati nella cultura d'accoglienza. Oggi si tende sempre di più a considerare le differenze sociali ed individuali come valori positivi. 



LA DIFFERENZA COME VALORE 

Il dibattito sulle differenze culturali nasce negli anni sessanta in Nordamerica, dove i gruppi discriminati come le donne, gli ispanici, gli afroamericani, i nativi americani, gli omosessuali, iniziano a denunciare con forza le oppressioni subite in passato e a chiedere trattamenti più equi. In questa prima fase le rivendicazioni si concentrano sulla richiesta di maggiore inclusione sociale e di piena cittadinanza, sulla base dell'uguaglianza di tutto il genere umano. La democrazia liberale stabilisce per legge che tutti i cittadini devono godere dei medesimi diritti e doveri, indipendentemente dalla classe sociale, dal sesso, dalla ricchezza o dal colore della pelle. Tuttavia storicamente ha sempre finito per avvantaggiare solo le élite dominanti, privilegiando una ben precisa immagine di essere umano: uomo, adulto, di origine europea. Quindi sembra che la società si regga su un'ingiusta pretesa di assimilazione. Nel ribadire la differenza come valore, questi movimenti avanzano delle richieste tendenti ad ottenere riconoscimenti effettivi a sostegno delle diversità. 


IL MULTICULTURALISMO E LA POLITICA DELLE DIFFERENZE 


A partire dagli anni Ottanta a tutto questo si affiancano altri fenomeni sociali e politici emergenti. Negli Stati Uniti perde credibilità l'idea che la coesistenza pacifica di etnie e popoli diversi nello stesso territorio possa portare ad una società perfettamente amalgamata senza più alcuna differenza o ostilità al proprio interno. I molteplici gruppi etnici, invece che fondersi riscoprono le proprie origini e rivendicano i loro diritti. Con il termine multiculturalismo si indica quindi un modello di convivenza fondato sulla valorizzazione delle differenze

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